UN APPROCCIO DIFFERENTE ALLE SOLITE DIETE!
Non riesci ad essere costante con la dieta?
Ti è mai capitato di abbandonare la dieta senza neanche accorgertene?
Solitamente i primi segnali di cedimento sono impercettibili : inizi a stufarti delle verdure lesse e bollite, poi del riso in bianco, poi della pasta insipida, poi del pollo bollito e infine delle fette biscottate con i grammi contati di marmellata light. A questo punto la fame è già diventata la tua ombra e non esiste motivazione o persuasione capace di fermarti. In breve tempo assisti alla morte della tua dispensa da perfetta salutista, riprendi a mangiare come prima o forse peggio e le merendine, gli snack ipercalorici e le cene fuori ridiventano la tua quotidianità.
Se non hai mai passato in vita tua questa fase forse non sei umana o probabilmente non ha mai sentito il bisogno di perdere qualche chilo.
In questo caso la soluzione è adottare un approccio alimentare differente: la DIETA FLESSIBILE!!
Continua a leggere e vedrai di cosa ti stiamo parlando!
COS’ E LA DIETA FLESSIBILE?
La Dieta flessibile è un approccio alimentare che ha 2 punti di forza che non dovresti assolutamente sottovalutare:
Cosa devi fare per seguire questo approccio:
Devi consumare l’80-90% delle tue calorie giornaliere prediligendo cibi sani e salutari (ad esempio: riso, avena, gallette, carne e pesce magri, olio d’oliva a crudo, burro d’arachidi etc.) .
Il rimanente 20 % delle tue calorie giornaliere può provenire dai cibi che più ti appagano e ti soddisfano ( pizza, gelato, ecc..) . Questi cibi che soddisfano il tuo palato sono consentiti solo se rientrano nel totale delle calorie da assumere giornalmente e solo se rientrano in questo 20%. Esagerare con il consumo di questi alimenti e aumentare la percentuale consentita da questo approccio non ti porterà alcun beneficio.
A questo punto ti saranno venute in mente delle domande, ad esempio:
Come faccio a calcolare questi valori per non sbagliare? Come faccio a distinguere un alimento sano da uno “poco sano”?
Partiamo in ordine:
Come fai a calcolare questi valori per non sbagliare?? Per non sbagliare devi tracciare tramite un’ app i macronutrienti e le calorie da assumere ( esistono tantissime app su internet e sugli store apple e android. Ti assicuriamo che sono facilissime da usare, anche per chi con la tecnologia non va molto d’accordo! )
E come fai a distinguere un alimento sano da uno “poco sano”? Non esiste un vero e proprio sistema per distinguere un alimento sano da uno meno sano però possiamo lasciarti qualche consiglio da mettere in pratica quando vai a fare la spesa.
ALIMENTI “NON” SANI
– Alimenti contenenti troppi grassi saturi
– Alimenti contenenti troppi ingredienti, più di 5-6
– Bibite zuccherate
– Fritti
– Alimenti troppo raffinati (Merendine, nutella etc..)
ALIMENTI SANI
– Tutte le verdure e gli ortaggi
– Carne e pesce magro
– Cereali integrali
– Pane e pasta integrali
– Latticini magri
FACCIAMO UN ESEMPIO
Se il tuo fabbisogno giornaliero è di 2300 Kcal:
l’ 80% sarà composta da 1840 Kcal provenienti esclusivamente da cibi sani, mentre il 20% sarà composto da 460 Kcal provenienti dai cibi per te più gustosi ed appetibili.
IN CONCLUSIONE
Riteniamo che la dieta flessibile sia una valida alternativa agli approcci tradizionali solitamente molto restrittivi.
Diversamente dalle classiche diete permette di evitare il sopraggiungere di abbuffate, spesso generate da una privazione eccessiva di varie fonti alimentari.
L’unico errore che puoi commettere con questo approccio è quello di interpretarlo in modo scorretto e deviando le percentuali a tua preferenza. Ci teniamo a sottolineare che non è una dieta che ti permette di mangiare tutto quello che vuoi purchè rientri nel bilancio calorico: questa visione dell’alimentazione non rientra nei nostri principi.
Siamo contrari a regimi alimentari impostati esclusivamente sul bilancio calorico e su regimi che non prediligono un’alimentazione sana ed equilibrata.